È passato un mese da quando ci ha lasciati Amedeo, lu lattare guardiese per antonomasia.

In un’epoca in cui molti bambini sono convinti che il latte venga prodotto in fabbrica come la Coca-Cola, anche i guardiesi più giovani, leggendo i manifesti necrologici del caro Amedeo, definito “il lattaio”, avranno pensato ad un esercente di una latteria ormai chiusa da tempo.

Invece quelli più avanti negli anni ricordano con affetto la figura di Amedeo, figura caratteristica della vita guardiese negli anni andati. Certo, perché Amedeo era un lattaio alla vecchia maniera guardiese, quando il latte non si andava a comprare ma arrivava fresco di mungitura direttamente nelle case.

Fino agli anni ’60 dello scorso secolo a Guardiagrele c’era una sola rivendita di latte, quella di Achille Rosica in via Roma agli attuali numeri civici 79 e 81, sotto la sua abitazione. Lì il latte si andava a comprare sfuso con un recipiente proprio. Nel corso di quegli anni anche Filippo Di Cesare aprì una rivendita di latte e dei latticini che già da anni produceva a Guardiagrele. Il suo negozio si trovava all’attuale civico 10 della traversa principale che collega via Tripio con piazza S. Francesco.

Ben più comodo risultava però il servizio di quelle signore che al mattino presto risalivano dalle zone circostanti con in testa un bidone di latte. Arrivavano tutti i giorni nelle prime ore del mattino e le si vedeva aggirarsi con passo lesto per le strade e attraverso i vicoli (pi piazze e pi ruve) anche nelle giornate più fredde dei nostri inverni. Ogni signora aveva il suo giro di clienti e tutte assieme coprivano la quasi totalità del centro storico; il saldo delle consegne avveniva mensilmente ad un costo equivalente a quello del negozio.

Tutte queste signore arrivavano nelle case in tempo utile per la colazione con la massima discrezione per non svegliare chi ancora dormiva. Con un misurino in alluminio a forma di bicchiere con manico versavano in una ciotola il quantitativo prefissato e riprendevano velocemente la porta per completare le consegne dopo aver scambiato pochi convenevoli con la padrona di casa.

Era latte spesso ancora caldo, munto nottetempo solo poche ore prima e privo di ogni trattamento, non pastorizzato né sterilizzato e di scrematura neanche parlarne. Un sapore che chi può ancora ricorda e chi non può ricordarlo nemmeno immagina. Qualcuno potrebbe pensare a problemi di igiene ma animali e stalle erano sottoposti a controlli col tempo sempre più accurati. Ad ogni modo, le cronache locali non riportano casi di intossicazione...

Ecco, in questo servizio spiccava la figura di Amedeo (Amidee), unico uomo ad esercitare questa attività con l’ulteriore peculiarità di eseguire il giro nelle ore serali. Questo motivo gli consentiva di essere il più conosciuto tra i lattai e quindi tutti erano in grado di apprezzarne la discrezione, la gentilezza e la buona educazione. Con il suo bidone in mano, pur nella penombra delle fioche luci stradali, salutava chiunque incontrasse, fosse suo cliente o no. La sua figura esile sotto l’inseparabile berretto resta nella memoria persino più della bontà del latte che consegnava.

Con il passare degli anni la gente è diventata più schizzinosa o forse semplicemente più presuntuosa. Cominciò infatti a diffondersi nelle latterie il latte pastorizzato nelle bottiglie di vetro, quelle sigillate con un tappo di stagnola. Poi arrivarono le confezioni tetrapak piramidali che richiedevano il taglio di una punta ma evitando l’improvviso spruzzo di latte.

Questi motivi, con l’aggiunta del mancato ricambio generazionale e l’avvento di norme igieniche sempre più stringenti quanto discutibili, portarono alla quasi scomparsa del servizio a domicilio in pochi anni. Il quasi è dovuto proprio ad Amedeo che per molti anni ancora continuò a rassicurarci con la sua presenza nelle sere guardiesi: c’è sempre qualcuno disposto a difendere la sopravvivenza delle cose buone. Una lezione che deve essere capita non solo nella sua immediatezza alimentare ma che proponiamo ad esempio anche in differenti ambiti civili e sociali.

Ultimo aggiornamento ( 02 Aprile 2022)