Aprile - Aprile ('Bbrile)

Il giorno:	il sole sorge alle*:	e tramonta alle*:	con durata della luce solare di:
7	6:35	19:24	13h 59min
14	6:23	19:42	13h 19min
21	6:12	19:50	13h 38min
28	6:02	19:58	13h 56min

* Ora legale.

 

Fasi lunari

Il giorno:		Il giorno:
2	Ultimo Quarto	15	Primo Quarto
8	Luna Nuova	23	Luna Piena

 

 

 

 

Non si sa con certezza l’origine del nome di questo mese. In molti hanno sostenuto riferimenti alla dea Venere (Afrodite) trovando, però, oppositori ben attrezzati. L’ipotesi più attendibile potrebbe essere la più banale, ovvero quella di una derivazione da antiche forme del verbo «aprire» mettendo in evidenza la caratteristica riconoscibile di questo mese. Certamente cominciano ad aprirsi i fiori, ma anche il cielo con belle giornate limpide e le attività umane, specie quelle che si svolgono all’aperto:

Aprile, l’ùmene zappe e li fémmene file.

A aprile la vacche piagne e la pèquere ride.

 

A proposito di...

... Meteorologia

Le temperature cominciano ad essere gradevoli anche per i più freddolosi:

Aprile cacce lu vecchje da lu cinirile.

Tuttavia, il fenomeno caratteristico di aprile è la pioggia:

‘Bbrile, ogni jurne nu varile

Marze piova piove, aprile une e bone

Aprile, piove a ‘ccune a ‘ccune; a maje bone e une

anche recuperando le situazioni dei mesi precedenti:

Quande fibbraje ni fibbrarije, marze e aprile l’apparije.

Si fibbrare nin fibbrarije e manche marze marzije, brile male pense.

In un modo o nell’altro la pioggia deve inumidire per bene il terreno:

Marze assutte, ma nin tutte, abbrile tumprate, vijate a lu camparole ch’à sumintate.

... Salute

I cambiamenti repentini del tempo non sono esclusivi di marzo e quindi occorre fare attenzione anche in aprile:

Aprile accide e marze tè la ‘nnuminate.

... Agricoltura

La pioggia di questo periodo è una benedizione per il raccolto:

Vale chju n’acque tra magge e aprile chi nu carre d’ore e chji li tire.

Da scongiurare la presenza di nebbia che favorisce la diffusione di parassiti e malattie per le piante:

Nebbie d’aprile, lu munne arruvine.

È il momento di trarre presagi dai germogli d’ulivo:

Quande cacchje d’aprile, l’oje va a varile; si cacchje a magge ci avaste pi l’assagge; si cacchie a giugne acquante ci pù ugne.