Il 21 marzo del 1885, alle 6 del mattino, nasceva a Guardiagrele Modesto Della Porta, il più grande poeta dialettale abruzzese. Primo figlio del cinquantacinquenne Donato, brillante imprenditore commerciale, e della sua seconda moglie Marianna Vitacolonna, rimase orfano di padre che non aveva ancora compiuto sette anni. La vedova, con tre figli piccolissimi, fu costretta a rimboccarsi le maniche per riuscire a crescere i figli dignitosamente.

Modesto completò la scuola elementare a Guardiagrele e si preparava a seguire gli studi ginnasiali quando le necessità familiari lo portarono a interrompere gli studi per imparare un mestiere.

Andò a bottega da un sarto e, dopo qualche anno, decise di trasferirsi a Napoli per perfezionarsi. Tornò con un attestato e con tanta nostalgia per il bel mondo con il quale era entrato in contatto sia per la sua abilità artigianale sia per i versi che componeva.

Non poteva accontentarsi di una bottega a Guardiagrele e allora decise di trasferirsi a Roma dove le sue passioni avrebbero potuto trovare maggiore sfogo. Ben presto rimase deluso da quell’esperienza in cui risultava abbastanza svantaggiato dalla mancanza di studi superiori. Era considerato più come sarto che come poeta e uomo di mondo.

Tornò a Guardiagrele con i primi sintomi della malattia che lo avrebbe portato alla morte nel 1938.

Negli ultimi anni guardiesi sviluppò buona parte delle sue opere frequentando vecchi e nuovi amici titolati che apprezzavano la sua produzione e ne richiedevano la presenza in tutti gli eventi in cui poteva dar sfoggio anche di grandi capacità interpretative.

Ultimo aggiornamento ( 03 Aprile 2024)