Questo "strano" santo è quello che popolarmente arriva per illuminarci in una situazione intricata o per risolvere un problema: "Nin sapè addò' mette mane fine a quande ni' m'à 'rrivate Sant'Ascanie!" oppure "Ci pinsave e aripinsave ma nin c'è state nijente da fa': ni' j'à 'rrivate Sant'Ascanie!".

Il modo di dire guardiese e abruzzese è antichissimo e non se ne conosce l'origine, tanto più che questo santo non esiste! E forse proprio questo è il motivo del suo uso. Tutti conosciamo la raccomandazione "Scherza con i fanti e lascia stare i santi!" perché si è sempre ritenuto inopportuno coinvolgere i santi in discorsi poco consoni. Per questo scrupolo qualcuno ha pensato di riferirsi ad un "San Tascanio", ma ci sembra francamente eccessivo.

Ascanio è uno dei rari nomi non presenti nel Canone dei Santi. Esiste solo un Beato Ascanio Nicanore, martire francescano del XIX secolo, e finché non verrà "promosso" contiamo pure su Sant'Ascanio, ausiliatore in situazioni intricate.