Questo toponimo che compare in testi e cartine della nostra zona principalmente dal XVI al XVIII è spesso ritenuto erroneamente una deformazione di Guardiagrele. In realtà si trattava di un villaggio, piccolo ma importante, situato, secondo la descrizione data da G.B. Rampoldi due secoli fa, ai piedi del monte San Nicola, presso le sorgenti del fiumicello Mora, due miglia a nord-est di Guardiagrele e sei miglia a sud-ovest di Lanciano. In altre parole, il territorio è quello della frazione Melone che ancor prima veniva identificato come Sant’Angelo in Trifinio, importante crocevia lungo uno dei rami del Tratturo Magno.

La sua importanza è dimostrata dal fatto che nelle carte e nelle descrizioni del territorio dell’epoca indicata il suo nome compariva più frequentemente di quello di Guardiagrele che era comunque indicata come «piccola città». Ad esempio, nella Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano, viene rappresentata Guardia di Gallo e non Guardiagrele!

Ultimo aggiornamento ( 04 Dicembre 2020)