Giugno - Giugne

Di questo mese non si conosce bene l’origine del nome. Ci sono varie ipotesi, ma nessuna più credibile delle altre, quindi meglio lasciar stare l’argomento.

 

Nel cielo

Questo è il mese del solstizio che può cadere il 20 o 21 del mese. Nel nostro emisfero boreale corrisponde al periodo di massima durata della luce del sole e il suo stesso nome ci dice anche che questa durata permane, senza significative variazioni per un periodo che possiamo indicare in una settimana sia prima che dopo la data di massima.

In particolare a Guardiagrele la sua durata si aggira intorno alle 15 ore e un quarto. Per tutto il mese 15 ore sono garantite tra le 5:30 e le 20:30 dell’ora legale.

 

Nella meteorologia

Siamo ormai nel mese del solstizio estivo ed è lecito attendersi una stabilizzazione del tempo verso il bello, specialmente quando nei mesi precedenti tutto è andato secondo le aspettative:

Quande marze pazzije, giugne e luje sulije.

Per ogni evenienza, meglio essere prudenti ancora per un paio di settimane (indicativamente fino al 13 del mese, giorno di sant’Antonio):

Si ni vè lu Paduvane, ‘nti liva’ li penne di lane.

 

Nell’agricoltura

Con giugno si avvia la grande stagione dei raccolti:

Giugne, la fàvece ‘n pugne

particolarmente negli ultimi giorni del mese:

A san Giuvanne, la faucije ‘ncanne; a san Pietre, la faucije arrete.

Per quanto riguarda, invece, le colture che maturano successivamente, si eseguono lavori:

San Pàule, jurne di disigne, si pote la vigne

e c’è modo di fare pronostici affidabili:

Giugne poppe, luje spanne e aguste fa capanne

Quande cacchje d’aprile, l’oje va a varile; si cacchje a magge ci avaste pi l’assagge; si cacchie a giugne acquante ci pù ugne

Fondamentale, in ogni caso, è poter contare sulle temperature tipiche:

A lu fredde di giugne lu cafune s’aggrugne

e sul tempo buono con piogge molto limitate:

Fusse meje la morte, si a giugne piove di notte

Giugne, si l’arie ‘nsi stagne, l’annate jè na micragne

L’acque di giugne ziffunne lu munne.

Le giornate di vento migliorano il raccolto del grano:

Giugne vintilare porte lu rane all’are

ma alla fine del mese già non sono più tanto gradite:

La matine di san Pàule, si lu fume va ritte, l’annate jè bone.

 

Nella tradizione

Di questo mese non si conosce bene l’origine del nome. Ci sono varie ipotesi, ma nessuna più credibile delle altre, quindi meglio lasciar stare l’argomento.

Le tradizioni del mese di giugno sono quasi completamente legate al solstizio estivo e al giorno di san Giovanni per cui se ne tratterà a tempo debito.

Il mese è anche caratterizzato da una forte concentrazione di «punti di stella»[1], le giornate che per tradizione sono a forte rischio di incidenti per le attività umane. Si richiede attenzione nei giorni del Sacro Cuore (11 giugno), di San Giovanni Battista (24 giugno) e dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno), ma in modo particolare in quello del Corpus Domini perché

L’Ascinsione, la Trinità e lu Corpe di Criste, manche li cille la terre piste.

In quest’ultimo giorno è possibile sfruttare una concessione molto curiosa per la quale è consentito alla donna di far pervenire all’amato la richiesta ufficiale di fidanzamento:

Lu Corpusdòmine, la fémmene manne pi l’òmene.

 


[1] https://www.coseguardiane.it/component/content/article/48-varie/324-punte-di-stelle.html

Ultimo aggiornamento ( 31 Luglio 2024)