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La decisione dell’Amministrazione Comunale di ricordare la nascita del nostro illustre poeta, Modesto Della Porta, collocando quattro ulteriori panchine nella parte più frequentata del centro storico di Guardiagrele ha suscitato un buon numero di critiche da parte di cittadini.
Questa è la nostra opinione:
Ultimo aggiornamento ( 22 Marzo 2025)
Ebbene, con scadenza 31.12.2024, ossia fine mese, l’Amministrazione Comunale ha indetto un concorso di idee per la riqualificazione dell’opera. Si cerca un’idea buona per rifare la scalinata premiando, come si legge nel bando, la «valorizzazione dell’identità culturale, architettonica, storico-culturale tipica locale sia da un punto di vista architettonico che artigianale». Descrizione incerta ma obiettivo chiaro. Quel che preoccupa un po’, invece, è il passaggio in cui si dichiara l’intento di valorizzare «la figura del poeta locale Modesto Della Porta»! Povero Modestino nostro, lo si lasci per un po’ in pace, per favore! Stiamo rischiando di renderlo antipatico per l’eccessiva invadenza. È già nella mente e nei cuori di tutti noi con le sue poesie! Nel tempo abbiamo avuto modo di intitolargli una strada importante (con la sua casa natale il cui destino ci preoccupa tutti) e un’intera scuola; due suoi monumenti sono ben visibili in luoghi tra i più frequentati del centro. Non basta? Suvvia, uno scatto di originalità, per favore! Senza stare a ricordare che nei contratti ogni richiesta in più fa lievitare i costi, cosa che, con questi chiari di luna che illuminano le casse pubbliche, sarebbe ancor meglio lasciar stare. Siamo convinti che lo stesso Modesto sarebbe d’accordo. Ma passiamo ad alcune considerazioni più sostanziali per il cittadino comune. La Delibera di Giunta sul Bando non fa riferimento a necessità di manutenzione dell’opera ma solo alla volontà dell’Amministrazione di riqualificare il centro storico. È sufficiente questo per applicare la procedura d’urgenza ad un concorso d’idee? Anche se la legge lo ammettesse, è il caso di approfittarne rischiando di spendere denaro pubblico in modo poco accorto a causa di una urgenza forse immotivata? Ci sarebbero anche altri dubbi, ma potrebbero essere dovuti alle nostre difficoltà nel seguire certe logiche, per cui preferiamo chiudere tutto in una “black box” (“büatta nere”) e ragionare sul seguito: cosa accadrà dopo la proclamazione dell’idea vincente? Si darà il via al progetto appena possibile con eventuali modifiche? Decise da chi e per quali finalità? Vorremmo provare ad avanzare una proposta fin da ora per cercare di ricavare il meglio da questa vicenda, ma non diciamolo ad alta voce perché esiste la cattiva abitudine di voler sbagliare in proprio per evitare di ringraziare pubblicamente qualcuno. Diciamo, allora, che stiamo per illustrarvi un sogno. Un sogno in cui un’Amministrazione illuminata decide di richiedere alla Commissione giudicatrice che valuterà gli elaborati di produrre anche una “short-list” (“scrimature”) di tre lavori tra quelli presentati meritevoli di pubblico riesame. I tre elaborati prescelti verrebbero esposti al pubblico e messi a disposizione sul sito web del Comune affinché, per un certo periodo, si possano raccogliere indicazioni anche da parte di semplici cittadini (non in forma anonima). In tal modo si riuscirebbe a recuperare l’esperienza di tutti coloro che per anni, in qualsiasi condizione meteorologica, hanno percorso quella lunga e ripida gradinata anche più volte al giorno, sostenendo borse e sorreggendo ombrelli, con scarpe sportive o tacco 12. Le indicazioni verrebbero tutte registrate e, quelle pertinenti, raccolte in un rapporto, prodotto a cura degli Uffici Tecnici comunali, con puntuali brevi commenti sulla fattibilità tecnico-economica e temporale. Questo consentirà di definire meglio le caratteristiche dell’opera ai fini della gara d’appalto indirizzando i progettisti verso una soluzione costruttiva certamente migliore, eventualmente diversa da tutte quelle sottoposte a riesame pubblico. Basterà così poco per migliorare il risultato? Certo, per un motivo piuttosto evidente: tutti i cittadini potrebbero avanzare commenti preventivamente e gli Amministratori sarebbero vincolati alle risposte scritte nel rapporto di cui si è detto. Il sogno è finito. Adesso svegliamoci! (6 dicembre 2024) Ultimo aggiornamento ( 10 Marzo 2025) |
Si sente parlare molto spesso di luoghi dell’anima o del cuore e tra questi ce ne sono anche di molto particolari perché non riguardano la geografia ma, potremmo dire, più strettamente la topografia, ovvero dei punti di riferimento del territorio. A Guardiagrele se ne potrebbero individuare tanti anche se non tutti impressi allo stesso modo nell’animo e nella mente. Uno di questi punti caratteristici è certamente la Fonte di Grele. Non stiamo parlando della località, abbastanza indefinita nei suoi confini, un tempo dotata di centro abitato autonomo e addirittura titolare di feudo. Ci riferiamo proprio a quella fonte munita di una importante fontana di pietra e di pietre.
Ultimo aggiornamento ( 23 Dicembre 2024)
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